giovedì 26 gennaio 2012

marketing territoriale e il concept di ‘true-glocal


Un nuovo marketing territoriale e il concept di ‘true-glocal’: buone notizie dal fronte interno
7/5/2010
Il nuovo marketing territoriale affianca la valorizzazione delle risorse locali alla spinta della globalizzazione mondiale, usando le tecniche del marketing strategico e valutanto i plus e minus locali. Il concetto di Glocal viene rivisitato e ottimizzato con il connubio ‘network locali più condivisione web’.
In un momento in cui si parla del tracollo dell’efficacia dell’advertising, della crisi della stampa, della polverizzazione dei media, diventa strategica la necessità di incontrare il consumatore sul territorio, instaurare con lui una relazione profonda prima reale e, successivamente, digitale attraverso le piattaforme del web condiviso. E’ nato un nuovo termine durante una serie di appuntamenti europei, ‘true-glocal’, che vuole riscoprire l’importanza del locale coniugato con una visione globale ma in una declinazione innovativa, più profonda. Il concetto di comunicazione 1to1, nel caso italiano, presenta un’eccellenza senza confronti: ce ne parla Adriano Facchini, ex direttore del Consorzio Agrario di Parma e consulente di marketing territoriale “Prendiamo come esempio i numerosi network di sagre che ‘innervano’ il nostro paese: con essi, si hanno milioni di contatti ‘veri’ ogni anno, in una formula che coniuga la gastronomia dei prodotti tipici con incontri che trattano la medicina preventiva, l’intrattenimento popolare con convegni di approfondimento, la riscoperta delle tradizioni con il web partecipativo …” e conclude “Vogliamo essere i pionieri di un nuovo modo di porsi di fronte alla comunicazione”.
L’Italia presenta una spina dorsale connessa con il territorio che accomuna le grandi aziende con le piccole realtà artigianali in un connubio assolutamente originale e non replicabile: le aziende in cerca di contatti e relazioni, si rivolgono sempre di più al marketing territoriale di nuova specie attraverso eventi che intercettano – in un’ottica di ‘Long Tail’, milioni di utenti.
Claudio Gianettoni, City Manager della città di Varese e Responsabile Progetto Road to Wellness (Italia-Svizzera), intervistato sul tema, risponde: “Il valore aggiunto che un approccio innovativo di marketing sul territorio può offrire è quello di creare integrazione tra gli operatori del territorio per porre un obiettivo super partes che possa essere condiviso senza entrare nelle logiche di contrapposizione o competitività locale: un approccio quindi win - win in cui usare la dialettica e la specificità come elementi della costruzione della catena del valore”.
La relazione è il perno attorno al quale, attingendo dalla nostra grande tradizione legata alla terra, si stanno costruendo alternative alle metodologie classiche, ma ormai obsolete, di comunicazione. Il tanto sospirato nuovo rapporto tra consumatore e marca ha una ricetta molto semplice: molta relazione (off e online), intrattenimento, contatto con il territorio e meno advertising!”.
Fabrizio Bellavista

Nessun commento:

Posta un commento